Omicidio stradale: condannato un guidatore di mezzo di soccorso

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza che ha portato alla condanna ad un anno, per omicidio stradale, del conducente di un’ambulanza che nel 2017 a Ferrara, mentre guidava il mezzo impegnato a prestare soccorso ad un codice rosso, investì e uccise una tredicenne in bici. Secondo il giudice l’autista sarebbe stato “a conoscenza delle prevedibili e concrete condizioni di traffico dell’area” e avrebbe dovuto guidare “con una condotta prudente in quel contesto di tempo e luogo, moderando la velocità e prevedendo la eventualità di attraversamenti da parte di ciclisti con verde pedonale”. La difesa è intenzionata a ricorrere in appello, perché non condivide la visione secondo cui l’imputato avrebbe dovuto essere a conoscenza del carattere sovente imprudente del comportamento tenuto dai ciclisti (la ragazza non era scesa per condurre la bici a mano lungo l’attraversamento pedonale).

IL PRONTUARIO DELLE VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA offre un quadro completo del CdS e delle sanzioni ed è impreziosito dalla possibilità d’uso della LaurusApp. 

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