Un minorenne in manette a Lodi: stava progettando un attentato. Gli investigatori hanno scoperto alcune chat in cui aveva manifestato l’intenzione di posizionare una bomba su un treno o su un bus. «Voglio mettere una bomba su un treno o su un pullman. O alla stazione di Lodi dove non ci sono controlli», aveva scritto il giovanissimo aspirante terrorista in una chat su Telegram attivata con un presunto referente dell’Isis. Avrebbe parlato anche di un drone armato di ordigni chimici per far esplodere la stazione (fonte, Il Giorno).
Quali tecniche avranno utilizzato gli investigatori per scoprire i piani di questo giovanissimo aspirante terrorista? Nel “Manuale dell’antiterrorismo” a cura dell’ex Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti e del Direttore centrale della Polizia di Prevenzione Lamberto Giannini si approfondisce anche questo argomento.
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