Terrorismo, già 26 rimpatri nel 2017

Con un provvedimento firmato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, è stata eseguita l’espulsione di un cittadino marocchino, per motivi di sicurezza dello Stato, con un volo diretto in Marocco. Si tratta di un 44nne, residente a Vercelli e coniugato con una cittadina italiana convertita all’islam. Con questo rimpatrio, il 26esimo del 2017, salgono a 158 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso, espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi. 

L’uomo era stato segnalato a seguito di approfondimenti investigativi nell’ambito di indagini condotte dalla Digos di Vercelli per aver manifestato un percorso di radicalizzazione che lo aveva portato a considerare l’Italia un paese di miscredenti, non idoneo alla permanenza della sua famiglia.

Spiega una nota del Viminale che già nel 2012 il marocchino aveva rifiutato di prestare giuramento per ottenere la cittadinanza italiana, e le successive indagini investigative acquisite sulla deriva radicale del cittadino marocchino sono state poi confermate anche da elementi della comunità islamica vercellese, dove in passato ha svolto funzioni di imam. Rintracciato il 25 marzo a Torino, all’esito dell’udienza di convalida, è stato espulso dal territorio nazionale e rimpatriato con un volo diretto in Marocco.

Il ministro dell'Interno Marco Minniti durante la presentazione del lavoro dellAgenzia Nazionale per lAmministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalit?? Organizzata. Roma 13 marzo 2017, ANSA/GIUSEPPE LAMI

Il ministro dell’Interno Marco Minniti  

(fonte e foto Ansa/G.Lami)

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