Tabaccaio ucciso per non essersi piegato alla ‘ndrangheta, 4 arresti

14 gennaio 2020. “Giù la testa”: ecco il nome dell’operazione della Polizia, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, che oggi ha portato a 4 arresti. I poliziotti hanno individuato tra gli arrestati anche coloro che sarebbero ritenuti mandante ed esecutore dell’omicidio di Bruno Ielo, tabaccaio ucciso a maggio 2017 con un colpo di pistola alla testa. Il commerciante fu ucciso – secondo gli inquirenti – su mandato di un esponente della ‘ndrangheta perché non si sarebbe piegato alla chiusura della sua tabaccheria, “colpevole” di fare concorrenza a quella del mandante dell’omicidio.

I RAPPORTI TRA MAFIA E IMPRESA tratta proprio il tema del rapporto tra mafie e imprenditoria.

Commenti chiusi