Vittorio Alvino

Vittorio Alvino

Il Generale di divisione in congedo della Guardia di Finanza Vittorio Alvino vanta quarantadue anni di Servizio svolti presso i più importanti reparti del Corpo (Comando Generale, Nuclei PT di Roma, Milano, Bologna), durante i quali ha ottenuto per benemerenze di servizio otto encomi solenni, otto encomi semplici e diciotto premi in denaro con motivazioni di merito.

Si laurea nel 1952 in Giurisprudenza e consegue una seconda laurea nel 2003 in Scienza economico-finanziaria.

Nel 1963, Procuratore legale presso la Corte d’appello di Milano, viene abilitato alla professione di avvocato.

Dopo aver conseguito il diploma a seguito del corso per dirigenti d’azienda presso l’ISDA, viene abilitato all’insegnamento di materie giuridiche ed economiche presso gli istituti superiori di II grado.

Acquisisce competenza e titoli frequentando corsi prestigiosi come: l’89° Corso Superiore di SM.M. presso la Scuola di Guerra dell’Esercito di Civitavecchia; il 17° Corso Superiore interforze; il 3° Corso Superiore presso l’Istituto di Guerra Marittima di Livorno.

Si dedica a lungo all’insegnamento: dal 1969 al 1975 è docente di Storia Militare presso l’Accademia del Corpo; dal 1994 al 2004 dirige il corso di “Strategia globale” presso l’Accademia e la Scuola di Polizia tributaria.

È docente di un Corso di Diritto Valutario presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma. Nel 1984 è docente al Corso per “Superdirigenti delle società calcistiche” presso il centro tecnico di Coverciano della F.I.G.C.

Nell’anno accademico 1983/84 viene incaricato dell’insegnamento di “Economia internazionale” presso la Universitas Internationalis Coluccio salutati di Pescia (Pistoia).

È membro della Società italiana di Storia Militare presso l’Università LUISS di Roma, affiliata alla società internazionale della stessa materia. Durante l’iter legislativo della Legge sugli stupefacenti del 1975 rappresenta la guardia di Finanza presso le Commissioni di Camera e Senato.

Dal 1979 al 1981 è consulente valutario della Presidenza del Consiglio. Nel 1982 è membro del Comitato tecnico per la riforma tributaria presso il Ministero delle Finanze. Iscritto all’ordine dei giornalisti-pubblicisti, collabora con numerose riviste di carattere economico-finanziario.

Dal 1981 è membro del Rotari.

Tra le molteplici onorificenze conseguite si ricordano: la Croce d’Oro al merito di servizio, la Medaglia d’Oro al merito di lungo comando, la Medaglia Mauriziana; Benemerito della Pubblica Finanza; Cavaliere della Repubblica; Cavaliere ufficiale della repubblica; Commendatore della repubblica; Commendatore dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.