Una complessa frode fiscale è stata di recente smascherata dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, in collaborazione con gli uffici dell’Agenzia delle Entrate diretti dalla Procura di Napoli Nord.
Nell’ambito delle indagini in materia di somministrazione illecita di manodopera il gip ha disposto un sequestro preventivo di beni per più di 16 milioni di euro nei confronti di cinque persone – tra fisiche e giuridiche –indagate per i reati di emissione e utilizzo in dichiarazione di fatture per operazioni inesistenti.
Secondo l’accusa, sei società avrebbero commesso frode fornendo personale a costi illecitamente competitivi, grazie all’omesso versamento dell’lVA e delle ritenute Irpef.
I contenuti delle norme in ambito fiscale sono contenuti all’interno de “I Codici per l’attività di Polizia Economico-finanziaria”, curati dai magistrati Roberto Alfonso e Piero Luigi Vigna.
“I Codici per l’attività di Polizia Economico-finanziaria”, di Roberto Alfonso e Piero Luigi Vigna