Bonus e PNRR: le forme di controllo preventivo e i dispositivi antiriciclaggio

Il PNRR, che si concluderà nel 2026, costituisce un insieme integrato di investimenti e riforme orientato a migliorare la competitività e l’efficienza degli Stati UE. Il Piano è gestito dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e si avvale di una governance strutturata, incentrata per l’attuazione anche sui vari Ministeri. Le missioni includono, tra l’altro, obiettivi in materia di digitalizzazione, innovazione, competitività, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile, salute e RePowerEU. L’attuazione degli investimenti include anche incentivi alle imprese, anche sotto forma di crediti d’imposta finanziati con risorse PNRR o del bilancio nazionale.

Nell’ottica preventiva e a sostegno delle Amministrazioni coinvolte nel PNRR, si pone l’opera “Finanziamenti pandemici, bonus e P.N.R.R. Tutela penale e preventiva” a firma del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo e di due alti Ufficiali della Guardia di finanza, che presenta una ricca rassegna normativa e giurisprudenziale – con focus sulle forme di “controllo preventivo” da parte delle Autorità e sui controlli antiriciclaggio.

 

                                            C42_Finanziamenti_pandemici_bonus_e_PNRR_Tutela_penale_e_preventiva_di_Giovanni_Malillo_Gabriele_Failla_Giuseppe_Furciniti

Finanziamenti pandemici, bonus e P.N.R.R. Tutela penale e preventiva”, di Giovanni Melillo, Gabriele Failla e Giuseppe Furciniti

 

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