I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta hanno effettuato, coordinati dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno sequestrato beni e liquidità finanziarie per oltre 112 milioni di euro. Sette persone e cinque società operanti nel settore petrolifero sono finite nei guai con l’accusa di maxi-frode all’Iva e presunti legami con la camorra.
La terza edizione dell’opera “Patrimoni illeciti e strumenti di contrasto” del Magistrato Michele Prestipino Giarritta e di Paolo Carretta, Mirko Piersimoni e Giovanna Barletta descrive gli istituti di contrasto all’accumulo di patrimoni illeciti, gli sviluppi e gli approdi e orientamenti giurisprudenziali nonché le metodologie adottate dalle Forze dell’ordine in questa articolata forma di investigazione.