L’ex boss della mala del Brenta, Felice Maniero, nella sua attività criminosa degli scorsi decenni, aveva diretto il furto di alcune importanti opere d’arte. In questo modo, credeva di poter avviare una trattativa con lo Stato, in caso di difficoltà e le cronache del 1992 rammentano la sottrazione, a mano armata, da parte degli uomini di Maniero, di cinque capolavori custoditi nella Galleria Estense di Modena, opera di di El Greco, Velázquez, Correggio e Guardi. Lo stesso Maniero, anni dopo, farà ritrovare uno dei dipinti in un casolare del Padovano, si dice nel tentativo di ottenere uno sconto di pena dai Tribunali che lo stavano giudicando per le sue attività delittuose.
L’opera “La protezione del Patrimonio culturale dalle aggressioni criminali” del Tenente Colonnello dei Carabinieri Silvio Mele illustra analiticamente la disciplina normativa di settore aggiornata e descrive i percorsi investigativi attraverso cui le Autorità monitorano il mercato nazionale e internazionale di riferimento per individuare beni sottratti al patrimonio statale o privato e commercializzati illecitamente in Italia e sulla rete internet.
“La protezione del Patrimonio culturale dalle aggressioni criminali”, di Silvio Mele