Il Tribunale di Napoli ha recentemente disposto un provvedimento di sequestro per oltre 127 milioni di euro, nell’ambito di una frode fiscale mediante “società cartiere”, che ha coinvolto 34 aziende e 63 gli indagati, attivi soprattutto nel settore calzaturiero e della pelletteria.
Agli indagati si contestano numerose violazioni finanziarie per trarne l’illecito risparmio di imposta di oltre 46 milioni di euro nel periodo 2019-2021, nonché condotte di riciclaggio ed auto-riciclaggio per oltre 81 milioni di Euro.
La frode consisteva nell’emissione di false fatture da parte di imprese campane in favore di società clienti attive in Toscana, Campania, Marche e Veneto, garantendo a queste ultime un’indebita detrazione dell’I.V.A. e la contabilizzazione di costi indeducibili. Ai flussi contabili e cartolari seguiva anche la circolazione di denaro contante, “ripulito” mediante pagamenti “di comodo” verso l’estero destinati a tornare in Italia mediante forme di restituzione brevi manu da parte di soggetti di nazionalità cinese.
I riferimenti normativi all’abusivismo bancario e finanziario e ai delitti contro il patrimonio figurano nell’opera “I Codici per l’attività di Polizia Economico finanziaria”, di Roberto Alfonso e Piero Luigi Vigna, che include il codice penale e il D.Lgs. 58/1998 (T.U. delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria).
“I Codici per l’attività di Polizia Economico finanziaria”, di Roberto Alfonso e Piero Luigi Vigna