Il “Regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà” (D.P.R. 230/2000) disciplina molti aspetti pratici della vita dei detenuti e anche dei capi di vestiario loro riservati. In particolare, l’art. 7 (Vestiario e corredo) stabilisce che i minorenni vestano comunque abiti di foggia civile e non uniformi ad hoc per i detenuti, che comunque in questo momento non vengono fornite ai detenuti in Italia. Allo stesso modo, il comma 10 dell’articolo 7 impone all’amministrazione penitenziaria di fornire abiti civili “ai dimittendi, qualora essi non siano in condizioni di provvedervi a loro spese”.
“I Codici per l’attività di Polizia Penitenziaria”, giunti alla IV edizione, offrono, in quasi 1300 pagine, un’esaustiva panoramica sulla normativa di riferimento, costituita tra l’altro, dai Codici penale e di procedura penale e dalla legislazione speciale penale di maggior interesse per l’attività di polizia penitenziaria, disponibile anche in modalità QR Code.
“I Codici per l’attività di Polizia Penitenziaria” di Piero Luigi Vigna e Roberto Alfonso