Descrizione
Un importante investigatore operativo, “il Capitano Ultimo”, nella sua prefazione al testo, lo definisce “la prima luce”. Il primo faro accecante del lavoro operativo quotidiano delle Forze di Polizia, la fase di preparazione ad ogni indagine, quella più delicata o ad alto rischio. L’attenzione è diretta, soprattutto, ai primi approcci ad uno stato di emergenza, quelli operati dal primo intervento, secondo un’ottica di tipo strategico e uno stile attinente al modello formativo elaborato e applicato dall’autore per la prima volta presso alcune forze di polizia. L’incontro di due prospettive, quella di uno psicocriminologo e quella di molti investigatori operativi, si attua, in particolare, sul terreno dell’informazione, analizzata nelle sue applicazioni sia alle situazioni investigative tipiche che atipiche, tra cui quelle sottocopertura e altre. Sulla base di quanto maturato fino ad ora, questo contributo, che l’autore definisce “una psicologia investigativa operativa” si inserisce nel panorama generale delle situazioni di emergenza quale proposta di un possibile sviluppo di metodi di addestramento di tipo psicologico-operativo per le Forze di Polizia.