Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62) ha introdotto un valore massimo di 150 euro per le regalie ai dipendenti pubblici, che non devono richiedere né sollecitare, per sé o per altri, regali o altre utilità.
L’articolo 322 (Istigazione alla corruzione) del Codice penale prevede la reclusione da 3 a 8 anni, per il corruttore che offra o prometta a un pubblico ufficiale denaro o altra utilità non dovuti, con pena ridotta di un terzo se l’offerta o promessa non venga accettata. Stando ai Codici di comportamento adottati dalla P.A. sono comunque ammissibili doni di costo contenuto, anche di mera usanza, non connessi alla definizione di pratiche amministrative da parte del ricevente, purché in via non abituale e nell’ambito degli ordinari rapporti di cordialità o di “costume”.
Le casistiche delittuose del Titolo II (Dei delitti contro la pubblica amministrazione) del libro II del Codice Penale sono consultabili nel volume di Roberto Alfonso e Piero Luigi Vigna “Codice penale. Codice di procedura penale Norme speciali”, giunto alla XXXIII edizione.
“Codice penale. Codice di procedura penale Norme speciali”, di Roberto Alfonso e Piero Luigi Vigna