L’Agenzia per la cooperazione di polizia nota come Europol, con sede all’Aja, nei Paesi Bassi, conta circa 900 addetti e coordina numerose operazioni anticrimine su scala transnazionale gestite anche in sinergia con altre Agenzie dell’UE, come le operazioni Empact (European Multidisciplinary Platform Against Criminal Threats).
Le iniziative Empact riguardano più Stati membri, ma incidono anche fuori dai confini dell’UE, e si basano su apposite analisi di rischio venendo articolati in “Operational Action Plans” (OAPs). Nell’attuazione degli OAPs, lo scambio informativo tra Autorità si svolge con un canale Europol dedicato, denominato “Secure Information Exchange Network Application” e noto come canale Siena. Europol assicura infatti cooperazione per le esigenze di supporto alle attività investigative degli stessi Stati e di analisi operativa a favore degli investigatori e delle Istituzioni europee.
L’opera “L’Agenzia dell’UE per la cooperazione nell’attività di contrasto Europol“, di Roberto Angrisani (Head of the Italian Europol National Unit) e del dottor Franco Roberti, già Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, percorre i riferimenti normativi sul funzionamento e i poteri di Europol delineando il ruolo imprescindibile nell’Agenzia in tema di interscambio informativo nel sistema di cooperazione internazionale di polizia.