I rapporti tra mafia e imprenditoria

  Nel febbraio 2022, una vasta indagine della DDA di Milano ha rivelato la presenza di infiltrazioni della ‘ndrangheta calabrese nell’ambito dei lavori di manutenzione ferroviaria, coinvolgendo alcune imprese e circa 40 indagati, ritenuti vicini a cosche del Crotonese. L’intervento di vari Comandi delle Fiamme Gialle, principalmente a Milano e Varese, ha portato all’arresto di 15 persone, coinvolte in forme di controllo mafioso su aziende inserite nelle opere di manutenzione della Rete Ferroviaria Italiana. Il processo, di recente avviato a Milano, riguarda 31 persone e 7 società, mentre 15 indagati hanno scelto il rito abbreviato. I rapporti tra mafia e imprenditoria sono un fenomeno tanto diffuso quanto pericoloso che condiziona il sistema socio-economico di vaste aree del Paese, ostacolando la libera concorrenza e il regolare processo di crescita secondo le leggi di mercato.

  Nell’opera “I rapporti tra mafia e impresa” del dottor Giovani Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, del magistrato Enrico Contieri e del Colonnello GdF Giuseppe Furciniti, si approfondisce il tema dell’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale, partendo dal modello tradizionale di impresa “mafiosa”. L’opera costituisce strumento di consultazione economico-giuridica completo, agile e di immediata fruibilità sulle complesse questioni interpretative e applicative connesse alla definizione dei rapporti tra mafia e impresa.

 

                                                                           Laurus_Robuffo_I_rapporti_tra_mafia_e_impresa_II_edizione_gennaio_2025_di_Giovanni_Melillo_Giuseppe_Furciniti_Enrico_Contieri_copertina_400x560pixel 

                 “I rapporti tra mafia e impresa”, di Giovani Melillo, Enrico Contieri e Giuseppe Furciniti

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