Ad aprile 2024, il Nucleo PEF Venezia e dei Reparti Speciali di Roma hanno terminato un’imponente operazione a contrasto delle frodi sui fondi stanziati nel PNRR e anche sul “bonus facciate”: ben 24 le misure cautelari personali (di cui 8 in carcere) disposte dall’Ufficio del Procuratore Europeo di Venezia nei confronti degli autori di false fatturazioni e finti progetti da finanziarsi con denaro pubblico. Nel contempo, è stato notificato anche il sequestro di beni e valori per 600 milioni di euro, coinvolgendo forze di polizia slovacche, rumene e austriache, poichè gli autori della maxi-frode, coordinata anche con l’ausilio di 4 professionisti, avevano avviato attività d’impresa e detenevano beni anche in altri Stati membri oltre che in criptovalute sulla rete internet.
Nella stessa ottica preventiva e a sostegno delle Amministrazioni coinvolte nel PNRR e in altri progetti finanziati, si pone l’opera “Finanziamenti pandemici, bonus e P.N.R.R. Tutela penale e preventiva” a firma del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo e di due alti Ufficiali della Guardia di finanza. Il volume offre una ricca rassegna della normativa di riferimento, con focus sulle forme di “controllo preventivo” da parte dell’Amministrazione finanziaria e sui controlli antiriciclaggio e con alcune ipotesi finali di miglioramento dei controlli ex-ante.
“Finanziamenti pandemici, bonus e P.N.R.R. Tutela penale e preventiva”, di Giovanni Melillo, Gabriele Failla e Giuseppe Furciniti