La disciplina del Codice dei beni culturali e la due diligence nel mondo dell’arte

   I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine, nel corso di ordinari controlli sui cataloghi d’arte di una mostra in programma a Parma hanno individuato un’opera, “Isacco cieco che benedice Giacobbe”, che sarebbe stata messa in asta da un antiquario trentino. Dopo una perizia, il dipinto del XVIII secolo è risultato rubato, oltre 40 anni fa, dalla Galleria Alberoni di Piacenza, mentre l’antiquario trentino lo aveva acquisito in perfetta buona fede dall’eredità di una famiglia lombarda, come emerso dai controlli dell’Arma.

   L’opera del Tenente Colonnello dei Carabinieri Silvio Mele, “La protezione del patrimonio culturale dalle aggressioni criminali“,  delinea la normativa di settore aggiornata e si sofferma, tra l’altro, sull’importanza del “Registro delle operazioni” per il commercio d’arte, di antiquariato e di beni preziosi. Il volume descrive poi  la disciplina del Codice dei beni culturali, la documentazione obbligatoria a corredo dell’opera, gli adempimenti in capo ad acquirente e venditore e la c.d. due diligence legale nel commercio di opere d’arte o antichità.

 

                                                                                 G3_I_La_protezione_del_patrimonio_culturale_dalle_aggressioni_criminali_di_Silvio_Mele_copertina400x560pixel

                                “La protezione del patrimonio culturale dalle aggressioni criminali” di Silvio Mele

 

 

Commenti chiusi