La tutela giurisdizionale e i ricorsi amministrativi avverso la pretesa sanzionatoria

   La pluridecennale vertenza tra il calciatore Diego Armando Maradona e l’Erario italiano ­– legata al pagamento dei diritti di immagine da parte della S.S.C. Napoli su conti del Liechtenstein – riguardava un ammontare di 40 miliardi di lire percepiti nel periodo 1985-1990, poi divenuti 37 milioni di euro per effetto degli interessi di mora.

   Nel gennaio scorso – a seguito di un lungo contenzioso, nel quale il calciatore aveva impugnato i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate nel 2015 – la Cassazione ha accordato agli eredi del campione il rinvio della decisione di condanna, rimettendola nuovamente alla Commissione Tributaria per la Campania. Nel giudizio di rinvio, la Commissione dovrà considerare che la Società Sportiva Calcio Napoli aveva esperito il condono fiscale (legge 289/2002) e gli stessi eredi ricorrenti potranno vedersi rideterminare l’effettiva entità dell’obbligazione tributaria, avendo a suo tempo anche Maradona invocato tale istituto.

    L’opera “Fondamenti di Diritto sanzionatorio e processuale tributario” a firma di Nicolò Pollari, di Raffaele Barberio e Fortunato Loria offre un ampio e pregevole panorama definitorio e interpretativo per gli studiosi e addetti ai lavori, con specifica attenzione, tra l’altro, alla tutela giurisdizionale e ai ricorsi amministrativi avverso la pretesa sanzionatoria.

 

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      “Fondamenti di Diritto sanzionatorio e processuale tributario” di Nicolò Pollari, Raffaele Barberio e Fortunato Loria

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