Detenuto nel carcere di Verona Montorio il 22enne Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, trascorre le sue giornate leggendo, guardando la tv, suonando in una band e seguendo un corso di inglese. Questo è quanto riportano diversi media, che hanno voluto narrare la quotidianità del ragazzo nei giorni in cui la Corte di Assise di Venezia ha decretato la sua condanna all’ergastolo.
Il funzionamento della vita carceraria e i contenuti specifici della legge 354/1975 sono illustrati e approfonditi articolo per articolo nel “Codice penitenziario commentato”, a firma di Giovanni Russo e Santi Consolo, rispettivamente Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Garante per i diritti dei detenuti della Regione Sicilia (già al vertice dell’Amministrazione Penitenziaria).
“Codice penitenziario commentato”, di Giovanni Russo e Santi Consolo
La vita dietro le sbarre
Detenuto nel carcere di Verona Montorio il 22enne Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, trascorre le sue giornate leggendo, guardando la tv, suonando in una band e seguendo un corso di inglese. Questo è quanto riportano diversi media, che hanno voluto narrare la quotidianità del ragazzo nei giorni in cui la Corte di Assise di Venezia ha decretato la sua condanna all’ergastolo.
Il funzionamento della vita carceraria e i contenuti specifici della legge 354/1975 sono illustrati e approfonditi articolo per articolo nel “Codice penitenziario commentato”, a firma di Giovanni Russo e Santi Consolo, rispettivamente Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Garante per i diritti dei detenuti della Regione Sicilia (già al vertice dell’Amministrazione Penitenziaria).
“Codice penitenziario commentato”, di Giovanni Russo e Santi Consolo