In merito all’istituto giuridico della messa alla prova, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 231/2018, ha dichiarato illegittima la previsione della normativa sul casellario giudiziale, ove si imponeva di riportare nel certificato generale, sia l’ordinanza di sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato sia la sentenza dichiarativa dell’estinzione del reato per effetto del buon esito della prova. Secondo la Corte, ciò contrasta con il principio costituzionale della finalità rieducativa della pena e costituisce un ostacolo al reinserimento sociale del soggetto positivamente sottoposto alla messa alla prova.
L’opera di Riccardo Turrini Vita, di recente nominato Garante Nazionale dei Detenuti, e Michele Ciarpi “Le trasformazioni del Probation in Europa” offre un prezioso quadro della disciplina normativa di questo istituto, anche a beneficio degli operatori del settore e dei giuristi, tracciando un quadro delle singole regole europee e delle trasformazioni del probation verificatesi negli ultimi cinquanta anni in Europa.
“Le trasformazioni del Probation in Europa” di Riccardo Turrini Vita e Michele Ciarpi