Descrizione
“Le trasformazioni del probation in Europa” nasce dall’esigenza avvertita dagli Autori, di contribuire alla formazione del personale dell’Amministrazione penitenziaria e, in modo particolare, di quanti operano nell’ambito dell’esecuzione penale esterna, ma anche degli studenti dei corsi universitari che considerano l’interesse di lavorare nel probation tanto a livello interno quanto sul piano internazionale. L’opera offre il testo integrale ed il commentario della più recente Raccomandazione R.(2010)1 le regole europee del probation, integrati da un più succinto commento delle Regole europee del probation, R. (92) 16, e delle Regole delle Nazioni Unite riguardanti gli standard minimi per le misure non detentive (“Le Regole di Tokyo” del 14 Dicembre 1990). L’auspicio degli Autori è di favorire nel lettore la comprensione delle singole regole europee e delle trasformazioni del probation avvenute negli ultimi cinquanta anni in Europa e di aiutare concretamente la discussione tra gli addetti, gli esperti e gli studiosi del probation in Italia.
***
Contenuti dell’Opera
La storia e le teorie del probation
Il probation negli organi internazionali
Il pensiero delle scienze sociali sul fenomeno della delinquenza e la funzione del sistema penale
Precedenti storici anglosassoni e continentali del probation
Le origini del probation
Gli Stati Uniti d’America
L’Europa
L’Inghilterra, il Galles e l’Irlanda del Nord
La Scozia
L’Ordinamento giudiziario in Scozia
Il Criminal Justice Social Work Service in Scozia
Gli obiettivi e gli standard del National Criminal Justice Social Work Service in Scozia
Base legislativa e finalità istituzionali del National Criminal Justice Social Work Service
Le sanzioni di comunità in Scozia
Probation Order (art. 228 of Criminal Procedure (Scotland) Act, 1995)
Fine Supervision (art. 217 of Criminal Procedure – Scotland Act, 1995)
Community Service Order (238 of Criminal Procedure (Scotland) Act, 1995)
Supervised Attendance Order (SAO) (art. 235-237 and Schedule 7 of the Criminal Procedure (Scotland) act, 1995)
Restriction of Liberty Order (245 a of the Criminal Procedure (Scotland) Act 1995)
Drug Treatment and Testing Order (72, Crime and Disorder Act, 1998)
L’organizzazione del Criminal Justice Social Work Service (C.J.S.W.S.)
L’organizzazione professionale del Criminal Justice Social Work Office
Il controllo elettronico in Scozia
Il Sistema di esecuzione penale esterna in Italia. Cenni storici e caratteri propri
Le misure alternative alla detenzione in Italia
Il sistema di esecuzione penale esterna in Italia
Le misure alternative alla detenzione
L’affidamento in prova al servizio sociale
L’affidamento in prova al servizio sociale per tossicodipendenti ed alcooldipendenti
La detenzione domiciliare
La detenzione domiciliare speciale
La detenzione domiciliare legge 26 novembre 2010, n. 199
Il lavoro di pubblica utilità
Il condannato affetto da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria
La liberazione condizionale
La semilibertà
L’espulsione come sanzione alternativa alla detenzione
La liberazione anticipata
La messa alla prova per adulti
Le Regole Europee del probation (2010)
I precedenti: La Raccomandazione (92)16
Scopo, applicazione, definizioni e principi fondamentali
Scopo ed applicazione
Principi fondamentali
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
Organizzazione 139
Personale 139
Responsabilità e rapporti con le altre organizzazioni
Attività di probation e rapporti alle autorità competenti
Altri pareri
Il lavoro di pubblica utilità
Le misure di supervisione
Il lavoro con la famiglia dell’autore di reato
La sorveglianza elettronica
Il reinserimento
L’assistenza post penitenziaria
Il lavoro di probation con gli autori di reato di nazionalità straniera ed i cittadini nazionali sanzionati all’estero
Procedimento di controllo. Valutazione
Altre attività dei servizi di probation
Lavoro con le vittime
Procedure di reclamo, ispezioni e monitoraggio
Ricerche, valutazione e rapporti con i media ed il pubblico
Il prossimo futuro