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Giacinto Froggio

LA DEVIANZA DELINQUENZIALE GIOVANILE. ANALISI PSICOSOCIALE DI UN FENOMENO COMPLESSO

26,00

Indice       Abstract

COD: P-4
Categoria:

Descrizione

Dagli anni ’90 dello scorso secolo, nel panorama internazionale lo studio della devianza delinquenziale giovanile si è sempre più sviluppato sul versante psicosociologico, dando vita così ad un movimento che sta fornendo delle nuove importanti spiegazioni: sposta l’attenzione dalla società genericamente considerata e dagli elementi di carattere prettamente individuale per concentrarla sugli aspetti cognitivi, sistemici e relazionali che più da vicino agiscono in
senso causale. Per di più tale modello sta offrendo delle strategie di prevenzione e recupero articolate in senso multisistemico, le sole capaci di dare risposte operative efficaci ai fenomeni delinquenziali. Questo libro è appunto un saggio psicosociologico di criminologia evolutiva, nel corso del quale si affrontano e si spiegano le problematiche ricorrendo alla epistemologia della “complessità”. Ne risulta così che la delinquenza è un fenomeno complesso che si origina all’interno di una fitta intelaiatura di interazioni e reciprocazioni dove, alle volte, trova anche il suo mantenimento. Nel volume si propone inoltre una sistematizzazione dei modelli criminologici più importanti ed attuali, delineando così una “criminologia integrata” attraverso la quale si può spiegare l’origine, l’escalation e la continuità delle condotte.

***

Contenuti dell’Opera

La devianza delinquenziale giovanile
Il fenomeno: disagio, devianza e/o delinquenza? 
La devianza  
Le norme  
La socializzazione 
Il cambiamento delle norme 
Le norme giuridiche 
I ruoli 
Il controllo (sociale) 
Tipologie e classificazione delle devianze 
La delinquenza 
La delinquenza giovanile 
Riepilogo conclusivo 
Conoscere la delinquenza giovanile 
Tre livelli di studio del fenomeno 
La delinquenza è un fenomeno complesso 
La rete 
La dinamica dei sistemi 
La psicosociologia del Corso di vita 
Evoluzione del comportamento delinquenziale 
Adolescenza: inizio ed escalation dei comportamenti delinquenziali  
Continuità e cambiamento 
Verso una criminologia integrata 
Riepilogo conclusivo  
I tratti individuali e la delinquenza 
Gli studi genetici 
Le teorie evoluzionistiche basate sulla “sintesi moderna” 
Sistema Nervoso Centrale (SNC) 
Sistema Nervoso Autonomo (SNA) 
Fisiologia ormonale 
La nuova biocriminologia 
II cervello come elemento centrale fra gene e comportamento 
Biologia, genere e crimine 
La Teoria evolutiva del crimine di Terrie E. Moffitt 
L’eziologia del comportamento delinquenziale 
Predittori del comportamento delinquenziale stabile p
Aspetti critici dell’approccio somato-biologico nella comprensione della
devianza delinquenziale giovanile 
I tratti individuali psicologici ed il comportamento delinquenziale  
Giudizio, ragionamento morale e delinquenza 
 Le interpretazioni psicodinamiche  
Lo “stile di vita” criminale 
Riepilogo conclusivo
L’ambiente macro e microsociale 
L’ecologia umana 
La disorganizzazione sociale nelle grandi città 
Le aree urbane e la devianza giovanile secondo Shaw e McKay  
Alcune considerazioni critiche sul ruolo del quartiere nella genesi
della delinquenza giovanile 
L’isolamento sociale 
La famiglia ed i comportamenti delinquenziali giovanili 
La struttura della famiglia 
Le funzioni della famiglia 
Gli stili genitoriali secondo la Baumrind 
Transizioni familiari e delinquenza 
Qual è la reale influenza della famiglia sul comportamento delinquenziale? 
I gruppi giovanili e la delinquenza 
Le reti amicali 
La scuola 
I fattori di rischio e quelli protettivi 
Riepilogo conclusivo 
Il controllo 
La Teoria dei legami sociali 
Gli elementi del legame tra individuo e società convenzionale 
L’attaccamento 
L’impegno a conformarsi agli obiettivi convenzionali 
Il coinvolgimento  
Le convinzioni (beliefs) 
Validità dei concetti espressi da Hirschi 
La Teoria generale del crimine 
Gli elementi dell’autocontrollo 
Le cause del basso autocontrollo  
Conferme e aspetti critici della Teoria 
Gli approcci interattivi al controllo  
La Teoria interattiva della delinquenza di Terence P. Thornberry  
Le traiettorie comportamentali
Gli sviluppi della Teoria di Thornberry 
Riepilogo conclusivo 
Apprendere la devianza delinquenziale
Le teorie di macrolivello: l’approccio criminologico di Marvin E. Wolfgang e Franco Ferracuti 
Le tesi di una subcultura della violenza 
Le teorie di microlivello Edwin H. Sutherland e Donald R. Cressey,
Clarence Ray Jeffery, Ronald Louis Akers 
La Teoria delle associazioni differenziali 
La Teoria del rinforzo differenziato 
La Teoria dell’apprendimento sociale del crimine di Ronald L. Akers  
L’apprendimento del comportamento deviante 
Il processo di apprendimento sociale: i feed backs 
Il modello SSSL 
Validità empirica e alcune considerazioni di tipo concettuale sulla
Teoria dell’apprendimento sociale 
Riepilogo conclusivo 
Strain e delinquenza. La “General Strain Theory” di Robert S. Agnew
Strain e comportamento delinquenziale 
I tipi di strain che maggiormente possono condurre al crimine 
La delinquenza come strategia di coping 
I fattori che aumentano la possibilità di un coping delinquenziale  
I soggetti maggiormente esposti al rischio di un coping delinquenziale  
Gli adolescenti fascia più a rischio 
Stabilità e continuità del comportamento delinquenziale lungo il corso di vita 
Alcune considerazioni conclusive sulla Teoria generale dello Strain  
Le cognizioni delinquenziali 
Il cognitivismo sociale e la delinquenza 
Le convinzioni (beliefs) 
Le distorsioni cognitive (bias) 
Le distorsioni delinquenziali di primo e di secondo tipo 
Il sistema di convinzioni delinquenziali (S.d.C.): il contributo di Glenn D. Walters 
Gli schemi delinquenziali: il contributo di Simons e Harbin Burt 
La struttura cognitiva criminogena secondo Simons e Harbin Burt  
Riepilogo conclusivo  
Essere e sentirsi un delinquente: etichetta ed identità p
La costruzione sociale della delinquenza: il marchio del deviante  
Il percorso deviante  
Ascesa, caduta e ripresa delle teorie dell’etichettamento 
L’interazionismo simbolico: Sé e realtà 
Role taking e role making 
L’identità  
Il Corso di vita 
Applicazione dei concetti interazionisti alla comprensione dei comportamenti delinquenziali 
Le valutazioni riferite, l’etichettamento genitoriale e la delinquenza  
L’autocontrollo come controllo sociale secondo la concezione di Mead 
Etichettamento e valutazioni riferite 
Riepilogo conclusivo  
Conclusione 
Bibliografia citata

Informazioni aggiuntive

Codice interno

P-4

Edizione

Seconda

Data pubblicazione

gennaio 2022

ISBN

978-88-8087-811-7

Pagine

316