Sono cinque le persone indagate dalla Procura di Rimini per vari reati tra cui truffa, falso e sostituzione di persona. Dopo alcune perquisizioni presso un noto negozio della zona di San Marino dedito alla vendita di articoli per attività di spionaggio e contro spionaggio, infatti, sarebbero emerse diverse irregolarità tra cui quella per la quale schede delle linee telefoniche dei cellulari sarebbero state attivate con i nominativi di ignari clienti, ma utilizzate da terze persone, in modo che le conversazioni o i messaggi non fossero intercettati.
Il Capitolo 15 del volume “La Polizia giudiziaria. Atti e attività” descrive le perquisizioni, e la Sezione II si sofferma su “Le perquisizioni previste nelle leggi speciali”, in particolare per ricerca di armi, ai sensi dell’articolo 41 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (D.P.R. 773/1971).
“La Polizia giudiziaria. Atti e attività” di Raffaele Cantone ed Enrico Contieri