Descrizione
Il volume contiene un’illustrazione completa, aggiornata ed esaustiva degli aspetti istituzionali, dell’attività e degli atti della polizia giudiziaria e intende fornire agli agenti ed ufficiali uno strumento di facile consultazione capace di coniugare adeguatamente il necessario approfondimento teorico con un taglio pratico e operativo.
In esso vengono infatti innanzitutto esposti gli aspetti organizzativi più propriamente istituzionali e organizzativi della polizia giudiziaria, quale soggetto del procedimento penale istituzionalmente preposto, unitamente e sotto la direzione e il coordinamento del Pubblico Ministero, all’acquisizione delle notizie di reato, all’assicurazione delle fonti di prova e alla ricerca degli autori dei reati.
Successivamente viene analizzata più da vicino l’attività di indagine e vengono illustrati, in modo esaustivo e sintetico, i singoli atti attraverso i quali tale attività viene compiuta, sia da un punto di vista statico mediante l’illustrazione dei relativi presupposti normativi e delle relative caratteristiche strutturali, sia da un punto di vista dinamico, attraverso l’analisi della specifica funzione di ciascun atto nell’ambito dell’attività di indagine e, più in generale, del procedimento penale.
Aggiornato con la Riforma Cartabia e con le nuove norme in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto in flagranza.
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Contenuti dell’Opera
PARTE I La polizia giudiziaria Organizzazione e struttura
CAPITOLO PRIMO – Considerazioni introduttive e nozioni generali
La “polizia”; etimologia e significato della parola
Polizia amministrativa, polizia di sicurezza, polizia giudiziaria
La polizia giudiziaria nella Costituzione; l’art. 109
CAPITOLO SECONDO – L’organizzazione della polizia giudiziaria
L’organizzazione della polizia giudiziaria; le scelte del legislatore
Le sezioni di polizia giudiziaria
I servizi di polizia giudiziaria
I servizi di polizia giudiziaria nelle indagini di criminalità organizzata
Gli altri soggetti che svolgono attività di polizia giudiziaria
Il rapporto tra la polizia giudiziaria e l’autorità giudiziaria
La dipendenza cd funzionale
La sentenza della Corte costituzionale n. 229 del 2018
La responsabilità disciplinare
Il procedimento disciplinare
CAPITOLO TERZO – Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria
La distinzione fra ufficiali ed agenti nell’art. 57 c.p.p
Le ragioni e la rilevanza della distinzione
Ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria a competenza generale
Ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria con competenza speciale o limitata; il sindaco
La polizia municipale e provinciale
I soggetti appartenenti ad altri organi
PARTE II L’acquisizione della notizia di reato e la sua trasmissione all’autorità giudiziaria CAPITOLO QUARTO – La notizia di reato
La notizia di reato
Modalità di acquisizione delle notizie di reato
Fonti “codificate” e non
CAPITOLO QUINTO – Le fonti codificate o tipiche
La denuncia dei pubblici ufficiali e degli incaricati di un pubblico servizio
Il referto
La denuncia da parte del privato
Obblighi di denuncia del privato
L’esposto
La querela; contenuto e forma
Titolarità, termini ed effetti
Estinzione del diritto e remissione
Le informazioni da rendersi alla “vittima” dal reato
L’istanza, la richiesta e l’autorizzazione a procedere
CAPITOLO SESTO – Le fonti non codificate o atipiche
La constatazione diretta del fatto da parte della polizia giudiziaria
L’agente provocatore
La notizia confidenziale
La denuncia anonima
L’informazione occasionale e la prova non utilizzabile
Gli accertamenti sugli “spunti investigativi”
CAPITOLO SETTIMO – La comunicazione al pubblico ministero della notizia di reato
La comunicazione della notizia di reato
La trasmissione della CNR
La trasmissione della CNR a seguito delle modifiche introdotte in conseguenza dell’emergenza COVID
L’iscrizione della notizia di reato
PARTE III L’attività di indagine della polizia giudiziaria
CAPITOLO OTTAVO – Attività ed atti della polizia giudiziaria
L’attività di indagine della polizia giudiziaria nell’impianto del codice
Attività ripetibile e non ripetibile
Attività di iniziativa
Tipologie di attività di iniziativa
Attività delegata
Attività meramente esecutiva di ordini o provvedimenti
Le notificazioni
Attività tipica ed atipica
Indagini ed assistenza del difensore; nell’attività della polizia giudiziaria di iniziativa
Nell’attività di indagine delegata
L’elezione di domicilio
CAPITOLO NONO – La documentazione dell’attività di polizia giudiziaria
Forma e sostanza dell’attività della polizia giudiziaria
L’annotazione
Il verbale
Forma e contenuto del verbale
Modalità di redazione del verbale
Le modifiche alle modalità di documentazione, introdotte dalla riforma Cartabia (d.lgs n. 150/2022), relative agli atti di sommarie informazioni testimoniali e agli interrogatori delegati
Il diritto di informazione per coloro che non parlano la lingua italiana
La trasmissione della documentazione degli atti al pubblico ministero
CAPITOLO DECIMO – L’utilizzabilità processuale dell’attività di polizia giudiziaria
Il concetto di utilizzabilità nell’impianto del codice
Utilizzabilità delle attività di polizia giudiziaria nelle indagini preliminari
L’utilizzabilità nel dibattimento. L’utilizzabilità piena
L’utilizzabilità limitata e condizionata
La inutilizzabilità fisiologica
PARTE IV Gli atti di indagine della polizia giudiziaria
CAPITOLO UNDICESIMO – l’assicurazione delle fonti di prova
L’assicurazione delle fonti di prova
Gli atti atipici; casistica
Gli ausiliari di polizia giudiziaria
CAPITOLO DODICESIMO – L’identificazione di persone
L’identificazione di persona; significato e funzione
Il “fermo” di identificazione
L’elezione di domicilio di cui al comma 3 dell’art. 349 c.p.p.
Il rispetto dei principi costituzionali
Il problema degli “alias”
Altre ipotesi di identificazione
L’accompagnamento per l’esecuzione di rilievi segnaletici ex art. 4 TULPS
L’accompagnamento e l’identificazione ex art. 15 TULPS
Il “fermo di pubblica sicurezza”
L’identificazione genetica
Attività di identificazione e fattispecie di reato configurabili
CAPITOLO TREDICESIMO – Gli atti di assunzione di informazioni
Gli atti di assunzione di informazioni
Sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti vengono volte le indagini; funzione dell’atto ed invito a comparire
L’interrogatorio di “identificazione”
Assunzione delle informazioni
Utilizzabilità processuale dell’atto; la distinzione con l’interrogatorio delegato
Dichiarazioni assunte dall’indagato sul luogo o nell’immediatezza del fatto
Dichiarazioni spontanee rese dalla persona sottoposta alle indagini
Sommarie informazioni rese dalle persone che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini
Modalità di documentazione dell’atto
L’utilizzabilità dell’atto
L’obbligo di rispondere e le relative eccezioni
Dichiarazioni autoindizianti ed interruzione dell’esame
Assunzione di sommarie informazioni da persona indagata o imputata in procedimento connesso o collegato
Confronti
L’individuazione di persone e/o cose
L’individuazione fotografica
CAPITOLO QUATTORDICESIMO – Gli accertamenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone
SEZIONE I – La scena del crimine
La scena del crimine “fisica”e“virtuale”
Il “sopralluogo”
L’analisi investigativa delle cd. “tracce elettroniche”
L’analisi dei tabulati telefonici e del traffico di cella
SEZIONE II – L’attività di accertamento
L’“ispezione” di luoghi e di cose
Gli accertamenti ed i rilievi
Presupposti, forme e garanzie difensive
Indicazioni metodologiche ed operative
Accertamenti urgenti sulle persone
Casistica
L’accertamento dello stato di ebbrezza e di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope nei confronti di chi guida un veicolo
Ispezione di sistemi informatici e telematici
Accertamenti e rilievi fuori dai casi di cui all’art. 354 c.p.p.
Atti descrittivi di fatti e situazioni
CAPITOLO QUINDICESIMO – La perquisizione
SEZIONE I – Le perquisizioni previste nel codice di procedura penale
Casi, finalità e forme della perquisizione
Presupposti e modalità di esecuzione
La perquisizione personale
La perquisizione locale e domiciliare
Divieti e limiti alle perquisizioni
La perquisizione di sistemi informatici o telematici
Sequestro a seguito di perquisizione
Verbale di perquisizione
Il controllo giurisdizionale sulla legittimità della perquisizione
La perquisizione di iniziativa della polizia giudiziaria
Il controllo giurisdizionale sulla legittimità della perquisizione
Perquisizioni non consentite alla polizia giudiziaria; presso le banche ed i difensori
SEZIONE II – Le perquisizioni previste nelle leggi speciali
Premessa
Perquisizione alla ricerca di armi
Perquisizione in materia di reati finanziari
Perquisizione sul posto, a tutela dell’ordine pubblico
Perquisizione per la ricerca di stupefacenti e sostanze psicotrope
Le perquisizioni in materia di contrasto alla criminalità organizzata
La perquisizione in materia di reati di discriminazione
Perquisizioni su detenuti per motivi di sicurezza
Il controllo giurisdizionale sulle perquisizioni previste da leggi speciali
CAPITOLO SEDICESIMO – I sequestri
SEZIONE I – Sequestro probatorio
I sequestri nel codice di procedura penale
Il sequestro probatorio disposto dall’autorità giudiziaria; l’oggetto
Presupposti e forma del provvedimento
L’esecuzione del sequestro
La custodia degli oggetti sequestrati
Il “reperto”
Il sequestro probatorio disposto dalla polizia giudiziaria
Il sequestro di corrispondenza
L’apertura di plichi dalla parte della polizia giudiziaria » 394 16.6. Il sequestro di dati informatici
Il sequestro presso banche
SEZIONE II – Sequestro preventivo
Il sequestro preventivo come tipica misura cautelare reale
L’intervento di urgenza della polizia giudiziaria
L’adozione del sequestro preventivo da parte della polizia giudiziaria
Il sequestro ai fini della confisca
Modalità esecutive del sequestro preventivo
CAPITOLO DICIASSETTESIMO – Le intercettazioni
Premessa di carattere generale; l’importanza delle intercettazioni, i rischi e le riforme varate
Intercettazioni telefoniche, celle e tabulati: distinzione
I limiti di ammissibilità per le intercettazioni telefoniche ed ambientali, anche a mezzo “trojan”
Le intercettazioni di comunicazioni informatiche o telematiche
Presupposti dell’intercettazione
Il procedimento per ottenere l’autorizzazione
L’esecuzione delle intercettazioni; la redazione del verbale e l’utilizzo degli impianti
La trasmissione dei verbali e delle registrazioni da parte della polizia giudiziaria
L’Archivio digitale delle intercettazioni (ADI) ed il conferimento delle intercettazioni
La fase dell’utilizzazione; la selezione delle registrazioni rilevanti
Le novità nel procedimento applicativo di misure cautelari
L’utilizzabilità delle intercettazioni in procedimenti diversi
L’inutilizzabilità delle intercettazioni
Le intercettazioni per la cattura dei latitanti
Le intercettazioni preventive
PARTE V Gli atti limititavi della libertà personale di competenza della polizia giudiziaria CAPITOLO DICIOTTESIMO – L’accompagnamento coattivo
Premessa di carattere generale
L’accompagnamento disposto dal giudice
L’accompagnamento richiesto e/o disposto dal pubblico ministero
Ulteriori ipotesi previste da disposizioni speciali
CAPITOLO DICIANNOVESIMO – L’arresto in flagranza
La flagranza del reato
La “quasi flagranza”
Deroghe al requisito della flagranza: la flagranza differita e il ritardato arresto
Deroghe al potere di procedere all’arresto
Il criterio della pena edittale e quello del titolo del reato
Il criterio dell’entità della pena
L’arresto obbligatorio
L’arresto facoltativo
I parametri di esercizio del potere discrezionale di arresto
Divieti di procedere all’arresto
L’arresto ad opera di privati
CAPITOLO VENTESIMO – Il fermo di polizia giudiziaria
Le indicazioni normative
I soggetti legittimati a disporlo
I presupposti necessari
Il pericolo di fuga
Ipotesi di fermo previste da leggi speciali
CAPITOLO VENTUNESIMO – Doveri e compiti della polizia giudiziaria a seguito dell’arresto o del fermo
I doveri della polizia giudiziaria in caso di arresto e fermo
Le comunicazioni e le informazioni doverose
La redazione del verbale di arresto o fermo
Le modalità di custodia del soggetto arrestato (o fermato)
Cenni alla fase successiva, di competenza del Pubblico Ministero. La richiesta di convalida e di misura cautelare
Adempimenti della polizia giudiziaria successivi alla convalida dell’arresto. Il prelievo di campioni del DNA
CAPITOLO VENTIDUESIMO – L’allontanamento dalla casa familiare
Gli elementi caratterizzanti la nuova misura precautelare
Presupposti per l’adozione
Modalità di adozione
Adempimenti conseguenti l’adozione
Problemi operativi
CAPITOLO VENTITREESIMO – Le misure restrittive nei confronti di minorenni
L’arresto, il fermo e l’accompagnamento a seguito di flagranza
L’esecuzione delle misure
Intervento a tutela dei minori in stato di abbandono morale o materiale